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Regolamento e Carta dei Servizi

REGOLAMENTO

CARTA DEI SERVIZI DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE

ASCCO ACCADEMIA DI SCIENZE COMPORTAMENTALI E COGNITIVE

Riconosciuta con D.M. 27/10/2003

 

 1. Scopo

La Scuola di Specializzazione  ASCCO ACCADEMIA DI SCIENZE COMPORTAMENTALI E COGNITIVE, di cui al Regolamento Ministeriale dell’11.12.1998 n. 509, riconosciuta con decreto ministeriale del 29.01.2001 (Gazzetta ufficiale del 19 febbraio 2001 n. 41) e con decreto ministeriale del 27-10-2003, ha lo scopo di impartire agli allievi una formazione professionale idonea all’esercizio dell’attività psicoterapeutica secondo l’indirizzo teorico e metodologico Cognitivo Comportamentale, con particolare riferimento ai modelli noti come di Terza Onda. Al termine del corso, la scuola conferisce il Diploma di Psicoterapeuta secondo l’indirizzo Cognitivo  Comportamentale.

2. Ente Gestore

La Scuola è gestita da ASCCO s.n.c., piazzetta dell’Olmo 2, 20010 Cornaredo (Mi)

3. Sedi e Durata

La Scuola ha la durata di quattro anni ed ha luogo nella sede di Parma, piazza Ravenet 5.

4. Organi della Scuola

Gli organi della Scuola sono:
– il Comitato scientifico (art. 4 comma 2 del D.M. 11 dicembre 1998, n. 509);
– il Direttore scientifico;
– Il Consiglio dei Docenti e dei Supervisori;
– Il Rappresentante Legale
I primi due sono nominati dal Consiglio Direttivo di ASCCO s.n.c.

5. Funzioni degli Organi della Scuola

– Il Direttore Scientifico: presiede il Comitato Scientifico.
– Il Comitato Scientifico: è formato da tre esperti di cui almeno un Docente universitario (nelle discipline indicate dall’art.8, comma 3 del D.M. 11 dicembre 1998, n. 509) che non insegna nella Scuola.
Il Comitato Scientifico presenta ogni anno al Ministero una relazione illustrativa dell’attività scientifica e didattica svolta nell’anno immediatamente precedente e sul programma per l’anno successivo;
prepara i programmi dei corsi e ne controlla l’attuazione;
incarica i docenti e indica i supervisori;
ascolta periodicamente il parere degli allievi, dei docenti e dei supervisori;
nomina i membri che fanno parte delle Commissione d’esame;
ammette gli allievi alla Scuola;
conferisce i diplomi di fine corso.
Il Garante non Docente supervisiona e verifica tutto quanto svolto dal Comitato scientifico e dal Consiglio dei Docenti

6. Il Consiglio

Il Consiglio dei Docenti e dei Supervisori è un organismo consultivo formato da Docenti e Supervisori interni, che insegnano abitualmente nella Scuola ed è nominato dal Comitato scientifico della Scuola

7. Offerta didattica e Articolazione del Corso

Lo schema della didattica e della supervisione, conforme alle ordinanze ministeriali si ispira al principio delle psicoterapie evidence-based.
Il corso di studi si articola in quattro anni suddivisi in due bienni, per un totale di 2000 ore.
Il primo biennio prevede:
– lezioni teoriche;
– attività̀di formazione personale;
– approccio ai casi clinici;
– attività seminariali;
– tirocini in strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate con il S.S.N.
Il secondo biennio prevede:
– lezioni teorico-pratiche;
– formazione psicoterapeutica guidata;
– supervisione di casi clinici;
– attività seminariali;
– tirocini in strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate con il S.S.N.

La frequenza è obbligatoria.

8. Criteri di Ammissione

Ai corsi possono essere ammessi i laureati in psicologia o in medicina e chirurgia, iscritti ai rispettivi albi.
Possono essere iscritti anche i laureati non ancora in possesso del titolo di abilitazione all’esercizio professionale, purché questo venga conseguito entro la prima sessione utile successiva all’effettivo inizio dei corsi.
Possono anche essere iscritti ad un corso abbreviato, coloro che abbiano già acquisito una formazione cognitivo comportamentale dopo la data del 18 febbraio 1989, presso Istituti che abbiano presentato domanda di riconoscimento al MIUR prima dell’entrata in vigore della legge 15 maggio 1997, n. 127. Il Corso abbreviato viene concordato con il Consiglio dei Docenti in base alle seguenti indicazioni:
approvazione da parte del Consiglio dei Docenti della formazione pregressa in relazione alla convergenza con l’indirizzo Cognitivo Comportamentale;
completamento delle previste ore d’insegnamento;
espletamento delle ore annue di tirocinio.

9. Graduatoria di ammissione

Il numero degli allievi ammessi al primo anno di corso è stabilito dal Ministero, ed è pari a massimo 20. L’ammissione alla scuola avviene previa effettuazione di colloquio/i e valutazione del curriculum. L’ammissione avviene in base ad una graduatoria compilata secondo i seguenti criteri:
– votazione di laurea fino a 20 (20 punti = 110 e lode e via via a scalare di 1 punto);
– superamento esame di stato (10 punti);
– formazione post lauream (fino a 10 punti), pubblicazioni (fino a 5 punti), carriera (fino a 5 punti);
– colloquio individuale sulle motivazioni e sulle attitudini alla professione di psicoterapeuta (fino a 20 punti).
Gli allievi provenienti da altre scuole riconosciute, secondo il modello cognitivo comportamentale, che siano in possesso dell’ammissione al secondo anno di corso possono essere ammessi, previo parere positivo del Consiglio dei Docenti e autorizzazione della Commissione Tecnica del MIUR, al secondo anno della scuola integrando il percorso didattico in considerazione delle competenze già acquisite e di quelle non acquisite nella scuola precedentemente frequentata.

10. Frequenza

La frequenza ai corsi è obbligatoria. L’allievo è tenuto a firmare il registro di classe all’inizio e alla fine di ogni lezione. Sarà ammesso alla frequenza della classe successiva l’allievo che avrà coperto l’80% delle ore di insegnamento teorico, oltre che espletato gli obblighi di tirocinio. Per le studentesse in stato di gravidanza, ci si attiene a quanto riportato nella Circolare MIUR 16645 del 15 maggio 2019.

11. Tirocinio

Il tirocinio pratico è obbligatorio e deve essere svolto in strutture o servizi pubblici o privati accreditati, con l’obiettivo di acquisire esperienza di diagnosi clinica e di intervento anche in situazioni di emergenza. È compito della Scuola stipulare la convenzione con la struttura o il servizio accreditato per il tirocinio. L’allievo è tenuto a rispettare il Regolamento del tirocinio, allegato al presente Regolamento e sua parte integrante.

12. Supervisione individuale

Ai fini del conseguimento del diploma, lo specializzando è tenuto ad effettuare supervisioni individuali e di gruppo su casi clinici seguiti per un totale minimo di 100 ore. La supervisione individuale privilegia la dimensione del processo e della relazione terapeutica e deve avere carattere di regolarità e continuità, nelle diverse fasi del percorso clinico. Fermo restando questo principio, eventuali situazioni particolari potranno essere valutate caso per caso.

13. Conseguimento del Diploma

Al termine del corso, la scuola conferisce il Diploma di Psicoterapeuta secondo l’indirizzo Cognitivo  Comportamentale.

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE

ASCCO ACCADEMIA DI SCIENZE COMPORTAMENTALI E COGNITIVE

Riconosciuta con D.M. 27/10/2003

1. Modalità di ammissione

Il candidato ammesso alla Scuola dovrà presentare alla Segreteria, a completamento della domanda, i seguenti documenti:- certificato di laurea o copia autenticata dello stesso;- certificato di iscrizione all’Albo (entro il compimento del primo anno accademico);- ogni documentazione utile per comprovare il proprio livello scientifico-professionale.Dovrà inoltre versare la prima rata della quota d’iscrizione

2. Frequenza

La frequenza ai corsi è obbligatoria. L’allievo è tenuto a firmare il registro di classe all’inizio e alla fine di ogni lezione. Sarà ammesso alla frequenza della classe successiva l’allievo che avrà coperto l’80% delle ore di insegnamento teorico, oltre che espletato gli obblighi di tirocinio. Per le studentesse in stato di gravidanza, ci si attiene a quanto riportato nella Circolare MIUR 16645 del 15 maggio 2019.

3. Passaggio di anno di corso

Gli allievi saranno valutati annualmente da una Commissione d’Esame nominata dal Comitato Scientifico della Scuola.
Per l’ammissione ad ogni anno di corso successivo lo specializzando dovrà ottenere dalla Commissione d’esame un giudizio positivo riguardo a:
– frequenza e qualità della partecipazione ai corsi;
– esito delle prove di esame (scritte e/o orali) sui corsi svoltisi durante l’anno (il mancato superamento dell’esame rimanda alla sua ripetizione nella sessione successiva). Il giudizio del profitto agli esami sarà espresso in trentesimi;
– lo svolgimento di tutte le ore di tirocinio previste;
– essere in regola con i pagamenti previsti.

4. Libretto personale

Tutto il curriculum formativo viene attestato nel Libretto Formativo sul quale sono puntualmente registrate a cura della Direzione didattica le attività svolte. Il Libretto Formativo viene consegnato all’allievo all’inizio del percorso, conservato con cura e presentato alla segreteria per la registrazione dei tirocini e degli esami

5. Tirocinio

Il tirocinio pratico è obbligatorio e deve essere svolto in strutture o servizi pubblici o privati accreditati, con l’obiettivo di acquisire esperienza di diagnosi clinica e di intervento anche in situazioni di emergenza. È compito della Scuola stipulare la convenzione con la struttura o il servizio accreditato per il tirocinio. L’allievo è tenuto a rispettare il Regolamento del tirocinio, allegato al presente Regolamento e sua parte integrante.

6. Supervisione individuale

Ai fini del conseguimento del diploma, lo specializzando è tenuto ad effettuare supervisioni individuali e di gruppo su casi clinici seguiti per un totale minimo di 100 ore. La supervisione individuale privilegia la dimensione del processo e della relazione terapeutica e deve avere carattere di regolarità e continuità, nelle diverse fasi del percorso clinico. Fermo restando questo principio, eventuali situazioni particolari potranno essere valutate caso per caso. L’allievo deve registrare le ore di supervisione sul libretto personale.

7. Criteri per il conseguimento del diploma finale

Per il conseguimento del diploma lo specializzando dovrà presentare e discutere una tesi scritta contenente 4 casi clinici trattati secondi i principi metodologici e clinici della psicoterapia cognitivo comportamentale. La valutazione finale, in cinquantesimi, terrà conto del curriculum degli studi, della formazione personale raggiunta, del livello di preparazione teorico-clinica, della qualità del lavoro di tesi.

7. Criteri per il conseguimento del diploma finale

Per il conseguimento del diploma lo specializzando dovrà presentare e discutere una tesi scritta contenente 4 casi clinici trattati secondi i principi metodologici e clinici della psicoterapia cognitivo comportamentale. La valutazione finale, in cinquantesimi, terrà conto del curriculum degli studi, della formazione personale raggiunta, del livello di preparazione teorico-clinica, della qualità del lavoro di tesi.

8. Versamento della quota

Gli allievi dovranno versare annualmente una quota d’iscrizione che potrà essere rateizzata.In caso di rinuncia dopo l’iscrizione o durante lo svolgimento del corso sarà dovuta l’intera quota di frequenza dell’anno in corso