Supervisioni

LA SUPERVISIONE è uno dei momenti centrali nella formazione di un futuro terapeuta. È il processo dinamico e interattivo in cui il terapeuta in formazione viene guidato da un terapeuta esperto nel lavoro sui suoi primi, reali, casi clinici: inquadramento e concettualizzazione del caso e gestione della relazione terapeutica sono il focus della supervisione.

Per regola, la supervisione inizia al terzo anno; è possibile iniziare anche prima motivando tale scelta.

Le ore –definite a livello ministeriale – sono 100 al terzo e 100 al quarto anno (200 ore totali); di queste, 80 ore per anno sono previste all’interno del percorso formativo della scuola, sono quindi comprese nella retta e non rappresentano un costo aggiuntivo per gli allievi. Queste 160 ore totali di supervisione nei due anni sono organizzate in gruppo e sono calendarizzate nel programma annuale.

Le restanti 40 ore di supervisione nei due anni (20 ore al terzo anno e 20 al quarto) servono per poter seguire i casi più complessi da presentare poi nella tesi di specializzazione e per l’organizzazione della tesi stessa. Sono individuali e sono a carico dello specializzando, in un rapporto diretto con il supervisore.

I supervisori di ASCCO si sono impegnati a mantenere i prezzi “calmierati” (mai superiori a 75 euro l’ora)

Il supervisore individuale può essere scelto all’interno di un elenco autorizzato dalla Scuola. Si possono scegliere motivatamente anche due supervisori, in base alla casistica clinica dello psicoterapeuta in formazione.

L’allievo deve comunicare alla Direzione il supervisore scelto e presentare una formale richiesta prima di iniziare un percorso di supervisione. È sua cura mantenere aggiornato il libretto personale di supervisione. Per potersi specializzare è necessario ottenere il nulla osta da parte del proprio supervisore.